Alimentazione e Nutrizione per i nostri Amici
Adelchi Rainone
Una dieta corretta è basata sulle esigenze nutrizionali del soggetto che la consuma, secondo le sue specifiche necessità.
Non c’è una dieta migliore, ma solo una dieta corretta.
Il benessere dei nostri amici passa anche attraverso l’alimentazione, che è importante anche per la psichiche, per aiutare i nostri animali nella crescita cognitiva, emozionale e relazionale (psico-alimentazione, ossia cibo come esperienza neuro-cognitiva).
Sebbene durante gli ultimi decenni il tema dell’alimentazione dei nostri cani e gatti sia stato praticamente monopolizzato da un “apri e versa”, grazie alla presenza sul mercato di molti prodotti commerciali già pronti, negli ultimi anni, probabilmente sulla spinta di una maggiore consapevolezza dell’importanza di una sana e corretta alimentazione per l’uomo, stiamo registrando un’inversione di rotta.
Ma cosa vuol dire alimentare in modo corretto il nostro cane o il nostro gatto?
Prima di tutto quali sono le caratteristiche che ciò che diamo al nostro cane e al nostro gatto deve possedere?
La dieta per i nostri amici deve essere sicura, cioè non deve contenere sostanze tossiche o pericolose, completa, cioè non deve mancare della giusta quantità dei nutrienti per essere certi che non ci siano danni a lungo termine, digeribile, cioè ciò che gli diamo deve poter essere digerito e assorbito dal loro intestino e infine deve ovviamente essere appetibile, cioè gradevole per il loro gusto. Infine, la dieta deve essere bilanciata, vale a dire, deve contenere i giusti micronutrienti nelle giuste quantità.
Cani e gatti sono carnivori e per noi esseri umani (onnivori) delle volte viene difficile capire le loro esigenze, tendendo spesso verso la linea più facile o più economica.
La classica dieta fatta in casa a base di pasta o pane, con un po’ di sugo di pomodoro , olio e formaggio Grana, o magari quando capita degli scarti della nostra tavola, non rispetta nessuna delle caratteristiche che abbiamo elencato.
Un altro rischio, è dare per scontato che alcuni alimenti sicuri per noi lo siano anche per loro. Sapevate che l’uva può essere altamente tossica per i nostri amici, come pure i pomodori e molti altri alimenti?
In linea generale, se ci rivolgiamo ad una ditta di alimenti industriali per cani e gatti possiamo stare tranquilli che il cibo nella ciotola rispetterà i requisiti elencati sopra (utilizzando prodotti di buona qualità!).
La dieta può diventare il principale mezzo di prevenzione per tante e diverse patologie e nella maggior parte dei casi può migliorare la situazione quando un patologia si è già instaurata. Ma a patto che sia Corretta!!
La dieta inoltre deve essere personalizzata, come per noi esseri umani, perchè ogni individuo ha caratteristiche metaboliche ed esigenze nutrizionali differenti e che tenga conto del tipo di vita che il nostro amico conduce, per esempio, se fa tanto “divaning” va da sé che per la sua salute vanno scelti prodotti con delle caratteristiche, mentre se il nostro amico è un maratoneta ovviamente ci vorrà un alimentazione con caratteristiche più adatte a dare il sostegno necessario.
Non parliamo poi dei gatti, che a differenza nostra e a differenza dei cani sono invece dei carnivori obbligati, con necessità del tutto peculiari.
Quindi, perché dovrebbero essere nutriti alla stessa maniera? Valgono gli stessi principi che valgono per noi, avranno gusti e preferenze alimentari diverse, uno digerirà meglio un ingrediente, un altro no.
Alimentazione Casalinga: Si o no?
Quella che viene definita alimentazione casalinga, del cane o gatto, è piena di sfaccettature e va dall’uso esclusivo di avanzi della tavola, sino all’utilizzo di razioni finemente elaborate per soddisfare i fabbisogni nutrizionali del cane o gatto.
Proporre ai nostri amici un’alimentazione casalinga NON vuol dire tornare a dare gli scarti da tavola, o preparare un un pò di pasta o del pane ammollato con un pò di carne, ovviamente, se teniamo alla salute del nostro cane o gatto.
I motivi? Eccone alcuni:
Cani e gatti sono carnivori infatti.. e predatori!
Avete mai visto un documentario dove il predatore si nutre della coscia o del petto o perché no un bel filetto della sua preda?? Certo che no!
Le cosiddette parti nobili per noi non hanno altrettanto valore per i nostri amici. Una preda quale, che sia, pecora, pollo, agnello viene attaccata in primissima battuta nelle sue interiora, cuore, polmoni, fegato, che sono le parti più ricche di nutrienti e poi nelle parti ossee che contengono calcio e che rendono la dieta base di un carnivoro maggiormente ricca di calcio rispetto a quella di un essere umano.
Per tanto una dieta equilibrata non è facile che venga formulata e calibrata da una persona inesperta o che si improvvisa dando semplicemente cibo da tavola. Questo otterrà il risultato di far mangiare il nostro amico in modo molto vorace, si ma la sua alimentazione sarà completamente sbilanciata, povera di micronutrienti essenziali e, probabilmente, troppo calorica. Bisogna sempre tener presente che i nostri amici hanno un fabbisogno nutrizionale ed un funzionamento metabolico notevolmente diverso dal nostro.
Questo può causare patologie importanti, che inibiranno il corretto sviluppo del cucciolo (sia cane che gatto) e potranno dare origine a fragilità ossee (iperparatiroidismo nutrizionale) in età adulta
Nessun alimento mangiato dall’uomo contiene abbastanza calcio da integrare la dieta di un carnivoro!
Dopo settimane o mesi di una dieta casalinga, l’organismo del nostro animale avrà intaccato le proprie riserve di calcio (ossia l’osso) e questo porterà inevitabilmente a fratture spontanee (cioè senza, o quasi, cause traumatica), dolore, difficoltà nel movimento etc. Insomma, con le dovute precauzioni, possiamo dire che è una condizione simile all’osteoporosi nell’uomo.
Attenzione, perchè anche un eccesso di calcio (soprattutto da integratori dati a casaccio nei cuccioli in crescita), fa altrettanti danni!!
Un’altra patologia grave che può insorgere da un’alimentazione casalinga sbilanciata, è la “cardiomiopatia dilatativa”. Questa patologia è comune soprattutto nel gatto ed è dovuta ad una carenza della dieta dell’amminoacido taurina. La taurina infatti è un amminoacido essenziale per cane e gatto, vale a dire che l’organismo non è in grado di sintetizzarlo a partire da altri amminoacidi. La dieta dovrà esserne quindi necessariamente ricca. Quello che non molti sanno è che la taurina viene completamente distrutta dalla cottura, ed è per questo che in una dieta casalinga rappresenta una delle integrazioni necessarie. Fra l’altro la carenza di taurina provoca anche una “degenerazione della retina” con conseguente cecità irreversibile!
Altro possibile danno causabile con il nostro fai da te è un eccesso o una carenza di vitamine liposolubili, procurando anemie, pancreatite, etc, etc…
Le patologie nutrizionali iniziano a dare “notizia” di se solo quando sono ben radicate e di conseguenza molto complicate da curare sia in modo parziale che totale, per questo è importante scegliere in modo oculato il cibo per i nostri.
Per chi volesse approfondire, vi riporto i risultati di una ricerca svolta dall’ANMVI sull’alimentazione dei nostri amici pelosetti: